martedì 25 settembre 2012

Commento (s)postato

Confesso che quando ho concepito il post sottostante, la mia personale associazione andava alle parole del Buddha: sbagliandone però la corretta formulazione, che -come dicevo nelle risposta a Ross- avrebbe dovuto essere piuttosto "L'ignoranza è causa di tutti i mali".
(Riflessione che abbiamo testè visto fare (tramite Scudiero) anche circa 2000 anni dopo in area occidentale da Campanella...e che sicuramente molti altri prima e dopo non avranno mancato di fare!)

Oggi però di associazione me ne si è affacciata un'altra, che trovo molto attuale, ed è con l'amato Lucrezio. Infatti, se vi ricordate, il "De rerum natura" nasce proprio con l'intenzione di diffondere la dottrina epicurea per dissolvere le tenebre dell'ignoranza. Ignoranza prima di tutto delle leggi di natura (da cui il titolo), che ha portato l'uomo a creare divinità fittizie cui delegare la responsabilità degli avvenimenti e di cui impetrare le benevolenza (cosa sempre ben sfruttata dai vari ministri d'ogni religione in tutti i tempi, in quanto 'tramiti' privilegiati con le varie deità).
Ossia IGNORANZA che da luogo a SUPERSTIZIONE che da luogo ad ASSERVIMENTO.
Perciò Lucrezio (attraverso gli insegnamenti di Epicuro)invita (giustamente) a diffidare della RELIGIONE, che fa da cappello a tutto questo.
Purtroppo l'umanità pare molto restìa ad affrancarsi dall'ignoranza e a divenire libera da gioghi di potere sulla sua vita...e non solo non ha rigettato la religione come idea, ma ne ha nel frattempo create altre...e tra le più micidiali!(sono d'accordo con Odifreddi nel trovare i monoteismi anche peggiori dei politeismi).
Di più: alligna sempre più l'ignoranza...all'interno dell'ignoranza! La gente non conosce nemmeno la dottrina di cui si proclama 'fedele'! Tanto per fare un esempio la maggioranza dei cristiani non sa che "l'anima" che pensa perno della sua religione, NON è concetto cristiano, ma platonico, come pure la sua "immortalità"...
Peggio credo capiti all'interno dell'Islam.
Ho sentito dire l'altro giorno alla radio da un extracomunitario che sembrava molto colto, che praticamente tutte le cose attribuite a Maometto nel film famigerato, sono già contemplate nelle scritture mussulmane (non so se Corano od altro): questo era al di sopra anche delle conoscenze del giornalista tenuto a rispondere, che non ha saputo cosa replicare...
L'ignoranza, associata al cieco asservimento, si manifesta come fanatismo, ed è facilmente manovrabile, per cui si arriva a disseminare morte e terrore...per un film! (ma chi dirige dall'alto sa bene -come al solito- che non è così).

giovedì 20 settembre 2012

Post-test

Il maggiore dei mali è l'ignoranza.

A che cosa vi fa pensare, o associate, questa asserzione?

mercoledì 12 settembre 2012

FACEBOOK NON E' SPLINDER

E, come dice il titolo, invertendo i fattori, facebook non è Splinder!
Come credo appaia chiaro, non amo per nulla fb, e come penso molti altri, mi sono iscritta solo per curiosità di vedere come funzionava.
Ora che l'ho visto, mi piace sempre meno, e praticamente ci vado quasi esclusivamente per pubblicare appelli umanitari e animalisti.
Quello che soprattutto mi urta profondamente è la blasfema volgarizzazione che vi si dà della parola -per me ancora sacra- 'amicizia', che viene data (e anche tolta senza che l'altro ne sappia nulla!) a centinaia di persone mai viste e conosciute.
Ora succede che, paradossalmente, fb abbia avuto il merito di farsi tramite della bella iniziativa di Flavio Burroni di creare un gruppo dedicato ai "Naufraghi di Splinder", che ha fatto riemergere centinaia di nostalgici che su quella storica piattaforma avevano avuto modo di conoscere e incontrare amici non fittizi, ma "veri" ...anche quando solo 'virtuali!
Nel mondo del blog infatti si ha modo di dialogare con gli altri in maniera più approfondita, e così meglio percepire affinità e/o stimoli dialettici, che spesso portano a stabilire legami d'affetto e/o quantomeno di stima.
Splinder era strutturato in maniera tale da facilitare scambi e conoscenze, mentre le varie attuali piattaforme di migrazione non lo sono, o lo sono troppo poco.
Di qui il  grande diffuso rimpianto di tanti ex-splinderiani dispersi in ogni dove e accorsi al richiamo fatto circolare su fb, ansiosi di ritrovare i vecchi amici di blog!
Questo mi ha fatto venire l'idea, visto che il defunto Splinder non può resuscitare, di inviare una richiesta corredata di centinaia di firme al nostro attuale gestore (cominciando da Blogger, che è quello che ospita oltre me, la maggioranza di voi) perché apporti quelle opzioni che ci hanno così fatto amare la nostra piattaforma di origine...
CHE NE DITE?
Esprimetevi, e se ci saranno molti commenti positivi, potremo inoltrare il tutto a chi di dovere :)


martedì 4 settembre 2012

Papà


C'era un tempo in cui l'estate mi ispirava vita.Tanto che il contatto col sole mi eccitava al punto da - come mi accadde qualche volta- ...scappare a rifugiarmi in cabina per masturbarmi! (...quel che si dice "il bacio del sole";)!!! )Adesso, invece, non mi capita che di  pensare alla morte.Sarà per via dell'essere -non al mare- ma chiusa in casa con le serrande abbassate per schermare il caldo, sarà l'età e l'ipocondria galoppante da malesseri vari, sarà la solitudine...ma è così.
E perciò mi capita più che mai di dialogare coi miei morti.
Ho persino pensato a mio padre con cui non ho mai avuto dialogo.






E' successo guardando in TV (che vedo solo all'ora di cena per tenermi compagnia mentre mangio, perché ho sempre detestato mangiare da sola) un film che si svolgeva ai tempi della guerra d'Africa (tra l'altro con un Beppe Grillo giovanissimo...persino carino! e un Claudio Bisio già quasi calvo...ma quanti anni ha?!?) che lui visse davvero. Così mi sono messa a pensare a lui e alla sua giovinezza.Quasi per un irriverente scherzo al tempo, sono passata dalla TV al PC e ho digitato il suo nome nella ricerca Google...e sorpresa! eccolo lì uscir fuori...con la sua data di morte! Si può trovare qualsiasi cosa in internet su persone anche perse di vista da anni (già provato), ma purché abbiano lasciato qualche traccia di sé in rete...Lui di certo non aveva avuto -se non altro- l'opportunità di farlo... Ma altri ci avevano pensato per lui... nella forma di solerti  ...epigrafisti virtuali...in grado di farti lasciare fiori altrettanto virtuali  sulla sua tomba e abbracci post mortem! A pagamento s'intende.Ho pianto pensando che forse in tutta la vita abbracci non ce n'eravamo scambiati mai (troppo simili nella nostra diversità). Ho allora cercato sue fotografie e l'ho abbracciato col pensiero e col cuore. Gratis (et amore).